Roma

Una serata evento per i 90 anni di Fernando Botero

L'Ambasciata di Colombia ha organizzato la presentazione del documentario dedicato all'artista "Botero - Una ricerca senza fine", diretto dal canadese Don Millar

In occasione del 90° anniversario della nascita di Fernando Botero, l'Ambasciata di Colombia ha organizzato ieri a Roma la presentazione del documentario “Botero - Una ricerca senza fine”, diretto dal canadese Don Millar, nella multisala “The Space Cinema-Moderno”.

Erano presenti, tra gli altri, l'ambasciatrice di Colombia, Gloria Isabel Ramírez Ríos, con l'addetto culturale Néstor Pongutá, l'ambasciatore del Perù, Eduardo Martinetti, il giornalista Sergio Rubin (El Clarín), biografo di Papa Francesco.

Il film è un ritratto profondo e stimolante di un artista monumentale, grazie anche ai materiali inediti a cui il regista ha avuto accesso per la prima volta, foto e video risalenti a molti anni fa, e riprese originali girate per le mostre di tutto il mondo. Nel documentario vengono coinvolti anche curatori, storici e accademici che nel tempo si sono occupati dell'artista. L'incontro e la vicinanza con Botero e la sua famiglia ha permesso a Millar di realizzare un lavoro senza precedenti.

Fernando Botero è l'artista colombiano più famoso nel mondo. Nato a Medellín il 19 aprile 1932, ha vissuto a Firenze negli anni ‘50, a New York nei ’60 e a Parigi nei ‘70. Le sue sculture giganti e le sue forme naïf, sensuali e sinuose, sono riconoscibili a prima vista. Nel 2015 ha esposto per la prima volta in Cina e di recente ha donato la sua collezione alla città di Bogotá, nel Museo che porta il suo nome, e nel Museo di Antioquia.

Ma di come si sia avvicinato all’arte da autodidatta e dei principi che animano il suo fare artistico si sa poco. Attraverso un dialogo continuo tra l'artista e i suoi tre figli, Lina, Fernando e Juan Carlos, e gli interventi di critici d'arte e galleristi, il regista scopre i temi e i traumi ricorrenti nell'opera di un creativo instancabile e controverso per la sua popolarità e accessibilità.

In particolare, il documentario sottolinea l'amore dell'artista per l'Italia, dove ha preso casa negli anni '80 a Pietrasanta, e il suo debito con Piero della Francesca e la pittura rinascimentale.

Per il rapporto speciale di Botero con l'Italia vedi anche il reportage del Tg colombiano Noticias Caracol