Caro-benzina, firma per azzerare l'Iva

Torna a salire la benzina, ora alla pompa sopra i 2 euro al litro. Chiediamo che venga immediatamente reintrodotto il taglio delle accise e che soprattutto sia azzerata l'Iva: consentirebbe un risparmio di oltre 300 euro.

Come già successo nel 2022 e ne 2023, il prezzo dei carburanti sta tornando a salire in queste ultime settimane e a farne le spese sono ancora una volta i consumatori. Con la benzina ormai oltre i 2 euro al litro, considerando un consumo di circa 900 litri l’anno per automobilista (e se il prezzo dovesse davvero rimanere questo per tutto l'anno) per un’auto a benzina nel 2024 si spenderebbe circa 1.730 euro. Se, come chiediamo ormai da qualche anno, si azzerasse l'Iva si potrebbe risparmiare circa 300 euro sul pieno di carburante.

Cartelli coi prezzi medi: non sono la soluzione

Nei mesi passati, il governo ha adottato misure blande (come i cartelli con i prezzi medi) che, come prevedevamo, si sono rilevate del tutto inefficaci. Fino al 2022 era invece in vigore lo sconto sulle accise, una misura straordinaria che, pur non essendo risolutiva, un po’ di respiro agli automobilisti lo aveva dato.

Chiediamo che venga immediatamente reintrodotto il taglio delle accise ma soprattutto che si proceda quanto prima a una manovra strutturale che punti all’azzeramento dell’Iva. Lo chiediamo insieme agli oltre 150mila cittadini che già hanno sottoscritto la nostra petizione. Partecipa anche tu.

Perché l’azzeramento dell’Iva è la misura più efficace

Noi riteniamo che sia ormai arrivato il momento di agire direttamente sull'Iva, azzerandola, come abbiamo chiesto già nella nostra lettera al governo. Infatti, essendo l'Iva una percentuale (che con la sua aliquota, attualmente al 22% determina il prezzo finale in modo decisivo), avrebbe un impatto maggiore rispetto al taglio delle accise in caso di futuri aumenti delle materie prime e di possibili speculazioni in un mercato già estremamente precario.

Continuiamo pertanto la nostra battaglia chiedendo alle istituzioni di eliminare l'Iva sui carburanti, sia sul costo industriale sia sulle accise.
Unisciti alla nostra richiesta per dire stop al caro benzina azzerando l'Iva: firma ora l'appello di Altroconsumo.